MELA ROSSA

A volte ci penso:
cosa sei diventata
ragazza della mela rossa
ricordo di una vita passata.
Il mio male è ancora lì
non sono guarito
il tuo ricordo è ancora lì
alla fermata dell'autobus.
Col ragazzo africano
spesso ti accompagnavi
a pranzo, alla stazione, chissà dove.
Ti ho cercata invano
anche dal dentista
a Napoli, a Bologna, altrove.
Ti ho cercata su di un foglio di carta
ti ho cercata sullo schermo del monitor.
Ricordo di un'anima
ora virtuale, ma un tempo reale
il tuo nome nell'eco del tempo
suono mai spento
carezza mai data.
Il treno è partito
e non è ancora arrivato
lo aspettano in molti
io quasi c'ho rinunciato.
Chissà la tua vita
com'è stata in questi anni
chissà come sarà
nel futuro dei tuoi giorni.
Ti ho persa di vista
pallida dea di un tempo
forse all'Olimpo tornasti
lasciando me, povero malato,
non ancora guarito.